Gulash ungherese

Finalmente pubblico la ricetta del gulash ungherese perchè dopo ben due mesi (quasi tre) dal mio viaggio in Ungheria (avete dato uno sguardo al mio reportage culinario ?), ho messo a frutto l’esperienza maturata e mi sono cimentata nella cucina ungherese!

A Budapest ho comprato (oltre ovviamente alla paprika) un interessantissimo ricettario da cui proviene la ricetta! Si tratta di un vero e proprio trattato sulla cucina ungherese scritto da Karoly Gundel nel 1934. Una sorta di bibbia della cucina tradizionale ungherese che dalla sua pubblicazione ha avuto ben 45 edizioni.
gulash ungherese ricetta

A proposito del gulash ungherese: cosa ho scoperto in Ungheria!

La ricetta che vi propongo è una ZUPPA di gulash.
Quello che in Italia (ma anche in altri paesi) chiamiamo impropriamente gulash ungherese, nella cucina unghere viene invece chiamato Porkolt.
  • Nel porkolt il sugo è denso, come una salsa, ed il piatto somiglia ad uno spezzatino.
  • Il gulash invece è un cibo brodoso, fatto con sugo abbondante.
Il risultato è eccezionalmente saporito, il segreto è nell’uso dello strutto!
Qui a Roma ho fatto molta fatica a trovarlo (in Campania è reperibile con molta facilità), ma dopo estenuanti ricerche ci sono riuscita! Se pensate che lo strutto sia troppo pesante per voi potete sostituirlo con il burro, ma in fondo vi chiedo: quante volte cucinerete il gulash? Quelle poche volte non è meglio gustarlo al pieno del suo sapore?
Se vi piacciono ricette di questo tipo vi rimando anche allo spezzatino con zucca e patate e lo spezzatino alla birra.

Ricetta Gulash ungherese

gulash ungherese

Ingredienti per 4 persone

  • 350 g di manzo
  • 80 g di strutto
  • 150 g di cipolla
  • 2 cucchiaini di paprika
  • 4 patate grandi
  • 1 peperone verde
  • 1 cucchiaino di cumino in polvere
  • 2 spicchi di aglio
    brodo di carne
    3 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • sale

Come preparare il gulash ungherse

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In primo luogo fate sciogliere lo strutto.

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Successivamente friggeteci la cipolla a fuoco alto facendo attenzione a non farla bruciare (deve diventare dorata).

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Togliete la pentola dal fuoco (per far abbassare la temperatura) abbassate la fiamma e unite la paprika. Rimettete sul fuoco e mescolate per bene.

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Unite la cane e fatela rosolare per bene da tutti i lati.

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Salate, pepate, aggiungete il cumino e l’aglio sminuzzato e fate cuocere a fuoco bassissimo coperto per un ora. Se dovesse asciugarsi troppo aggiungete un pò di brodo.

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Successivamente unite la patate e il peperone, fate insaporire.

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Infine ricoprite con il brodo cui avrete sciolto il concentrato di pomodoro.
Fate cuocere altri 40 minuti.

gulash ricetta ungherese ungheria paprika
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45 Commenti

  1. Amica mia! 😀 L'hai preparato divinamente..e mi hai riportato ai ricordi dei primi di settembre! Complimenti, di vero cuore. Grazie e un abbraccio per un inizio settimana stupendo! <3 TVB!

  2. Mi incuriosisce da morire e grazie per averci spiegato le differenze! Ha davvero un aspetto invitante quello che hai cucinato, solo che quegli 80 gr di strutto… :-0
    E vabbè hai ragione, "se devi fare le cose falle per bene!" 😉

  3. Come ti capisco, per carnevale ho cercato lo strutto per fare le frappe e prima di trovarlo ho dovuto girare 4 supermercati….e siamo nella capitale!!
    Fantastico questo gulash te lo copio anche perchè io a Budapest non ho trovato un libro di ricette in italiano!
    baci
    Alice

  4. ciao dani, ma davvero si fa fatica a trovare lo strutto?! Qui è ovunque, sebbene io lo utilizzi di rado. Ad ogni modo, grazie d'aver provato per noi questa ricetta che un aspetto fantastico e .. per una volta, non moriremo con lo strutto!!! 😉 un abbraccio e buona giornata!!

  5. Sono d'accordo con te, se una cosa va fatta, va fatta per bene! E con il vino giusto ad accompagnare, oltretutto!
    Decisamente invitante Dani, brava!
    Un abbraccio, buon lunedì!

  6. lo sapevo che il goulash è in realtà una zuppa, me l'ha fatta mio frate al ritorno da un viaggetto come il tuo! il tuo piatto è favoloso, aspetto fa ficcarcisi dentro, non sapevo però dello strutto ma sai cosa ti dico…hai ragione, per quelle poche volte che si fa una ricetta è meglio farla con quello che ci vuole, come io quando faccio le piadine, una volta all'anno ma ci va lo strutto!!! baci!

    1. La ricetta indicava quella dolce e io ho usato quella. Ma ho intenzione la prossima volta di sperimentare il sapore con la piccante, poi ti saprò dire 😀

  7. Perfetta…ricetta inserita fra le partecipanti al contest "viaggio nel gusto…vinci un viaggio"!
    Grazie mille per la partecipazione!
    un bacio
    Alla prossima ricetta…se vorrai!

  8. E' un post davvero super! E hai fatto bene a ricordare che i piatti vanno preparati così come richiede la ricetta, altrimenti il sapore non è quello che dovrebbe essere e finiamo per mangiare un'altra cosa 🙂

  9. Mi dispiace, ma avrei serie difficoltà a mangiarlo perché non mi piacciono le cipolle ed il peperone lo digerisco poco! Peccato perché con tutte quelle spezie (che io amo moltissimo) deve essere veramente buono! Ma non esiste un'alternativa senza cipolla? Bacioni

  10. son daccordo con te, va bene non usare lo strutto tutti i giorni ma quando ci vuole.. immagino sia una vera delizia, proprio da leccarsi i baffi, brava tesoro!! un abbraccio

  11. Ciao Dani, che belle le tue ricette come sempre. Ti volevo confermare il mio viaggio nella tua città e avevo bisogno di alcune dritte. Come posso mettermi in contatto con te in privato?
    Un bacione

  12. Mmm che buono, anche io l'ho mangiato a Budapest, ma diversi anni fa. Mi sono anche comprata un libro di ricette tipiche come faccio alla fine di ogni viaggio, ma non l'ho mai preparato! Adesso con la tua ricetta non posso più esimermi!

  13. Lo strutto per certe ricette è irrinunciabile.. In Emilia è un alimento base, anche in Romagna a dire la verità!
    Mi piace molto importare sapori delle vacanze, in più mi piace anche la foto!
    A presto cara Dani:*

  14. Io l'ho preparato una sola volta, facendo un miscuglio tra quello ungherese e quello triestino (ad esempio non avevo idea si utilizzasse lo strutto nella preparazione) e nel fare ciò ho levato pareeeeecchie cipolle (che non mi piacciono). Quindi mi domando e dico: ma che cacchio ho preparato io? O.o

    Io più vedo le tue foto di Budapest e più me ne innamoro.. Ma un dolcetto ungherese quando ce lo prepari? *.*

  15. Dani, ho letto strutto e mi sono illuminata! Quanto amo le ricetta che rispettano le tradizioni, alla faccia della leggerezza e di tutto ciò che cercano di inculcarci sul light. Con una dieta varia e consapevole evviva anche lo strutto!

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